Sorprendente: l'anno del giardiniere trascorre mese dopo mese in azioni e pensieri dettagliatissimi. Tra un mese e l'altro, considerazioni mai scontate su semi, pioggia, orti, terreni, stagioni. . .
Divertente: un'ironia simpatica, sorniona, inaspettata strizza l'occhio in ogni pagina. Se capita poi di avere un giardino, anche piccolo, ci si ritrova in tutti i gesti e in ogni situazione e si sorride ancora di più.
Stimolante: passioni, affanni, ricerche, strategie, piccole gioie, ribaltamenti di punti di vista inducono, più o meno consapevolmente, a tranquille riflessioni profonde.
Il finale è ottimistica attesa dell'anno che verrà perché...
"Il giusto, il meglio è davanti a noi".