Carey è il nostro Dickens. Le sue storie sono come un mondo disegnato da cattivissimi e attraversato da angeli. Tutto è bislacco, tutto è storto eppure i dettagli sono dolcezze appena sfornate.
Qui siamo nel 1761, e una minuscola bambina di nome Marie viene alla luce in un villaggio in Svizzera. È povera e non ha nulla.
Piccola racconta con tutta l’ironia e la straordinaria immaginazione narrativa cui Edward Carey ci ha abituati l’indimenticabile storia di questa orfana piccola e ambiziosa, capace di suscitare le simpatie della nobiltà e dei più radicali fra gli insorti, e che si trasformerà nella leggendaria Madame Tussauds. È il libro di Natale.